Introduzione al tchoukball
Introduzione
Questo gioco è basato su un ideale fondamentale: fare capire il potenziale educativo dello sport ad un maggior numero possibile di persone.
In questo modo il TchoukBall è concepito come attività scolastica, gioco familiare, passatempo rilassante e anche come sport competitivo.
I suoi maggiori vantaggi sono: il fatto di essere soprattutto un gioco non aggressivo, destinato a rendere le partite divertenti e piacevoli, sia tra i club che tra le nazionali.
Il fatto di avere delle regole che obbligano i giocatori a rispettare i loro avversari, che non possono essere ostacolati dal corpo a corpo o placcati, come accade così spesso al giorno d’oggi, rende unico questo gioco.
In alcuni sport questi atteggiamenti sono delle vere e proprie aggressioni che richiedono l’espulsione del giocatore.
La storia del TchoukBall in breve
Per molti anni, il Dr. Hermann Brandt, un eminente biologo svizzero di Ginevra, studiò e sperimentò l’applicazione pratica della conoscenza scientifica nella sfera della attività fisica.
Verso il 1922 fondò in Svizzera all’interno della Federation de Gimnastique, il “Contrôle Medico Sportif” che per la sua perseveranza, si estese inizialmente al Cantone di Ginevra e, in seguito all’intera nazione.
Inoltre, egli fece conoscere il gioco della pallavolo femminile e della pallacanestro femminile in Svizzera.
Nel 1938 in Francia, gli fu assegnato il titolo di Membro Consultivo d’onore della “Societé Francàise de Cinésiologie”, in riconoscimento dei suoi servizi e nel 1960 il governo francese lo nominò Ufficiale al Merito Sportivo.
I suoi studi ed esperimenti condussero alla pubblicazione di un libro intitolato “Dall’educazione sportiva allo Sport attraverso la Biologia”. L’esplicita conclusione del suo lavoro fu che le attività sportive possono essere giustificate in modo soddisfacente solo attraverso il loro potenziale intento educativo.
Partendo da questo punto il Dr. Brandt presentò “La Critica Scientifica dei giochi di squadra” come suo biglietto d’ingresso al primo concorso Letterario Internazionale sulla Teoria dell’educazione fisica, organizzato dalla Federazione Internazionale d’Educazione Fisica, ottenendo il Premio Thulin. Il 16 agosto del 1970 fu premiato con questo famoso riconoscimento mondiale all’Università di Lisbona.
L’espressione pratica delle sue idee risultante dal suo studio critico sui giochi esistenti è il TchoukBall, un nuovo gioco di squadra che combina elementi di pelota basca (gioco spagnolo) e pallamano; è un gioco destinato ad incontrare la necessità degli insegnanti di educazione fisica e soprattutto non aggressivo, sebbene mantenga una sana atmosfera di competizione.