Castor bene ad Asti, Rovello doma Ferrara e i White Wallers vincono i derby toscani
28 Gennaio 2014
Troviamo poche sorprese leggendo i risultati delle partite che si sono svolte durante il weekend appena finito.
Ad Asti i Saronno Castor, non senza qualche assenza, dopo un avvio stentato con i cugini dei Pollux, tolgono il freno a mano e portano facilmente a casa il match con ben 18 punti di margine, 40:58 il finale. Sofferto anche l’inizio con i padroni di casa dei Redox, che sfruttano una buona vena dei loro principali attaccanti per piazzare un mini-break nei primissimi minuti. A lungo andare i Castor serrano la loro proverbiale difesa, e con le incursioni di Giacomo Zinetti su entrambi i pannelli mettono parecchia distanza tra loro e gli astigiani. Per i biancorossi si è sicuramente sentita l’assenza di un terminale offensivo come Mattia Gatta. Finisce 50:62 per i lombardi. La giornata piemontese si era aperta con Asti Redox – Saronno Pollux, con le prime due frazioni vinte con netta misura dai Redox (+18 alla seconda sirena), e con il terzo e ultimo periodo molto gratificante per i giovani saronnesi, che hanno riguadagnato terreno sino al 57:47 finale.
Il big match di giornata è sicuramente andato in scena a Ferrara, e stiamo parlando di Los Cornetteros Ferrara – Rovello Sgavisc. La capolista parte subito bene, e riesce ad interporre ben 11 punti tra loro e i ferraresi, che però come all’andata dimostrano di essere un diesel in queste occasioni. Grazie ad un incontenibile Notarangelo i Los Cornetteros sfiorano l’impresa, cedendo di soli due punti (60:62) ai vice-campioni d’Italia. Qualche rammarico per le condizioni non ottimali di Dolzani, che però non hanno per niente influito sulla partita con l’altra compagine rovellese dei Seran, battuta per 75:45, a dimostrazione dell’immenso potenziale degli emiliani. I Seran si devono inchinare anche agli altri padroni di distretto dei Lendinara Celtics per 65:43. Anche in questo caso partita dal filo conduttore unico. I Celtics inoltre non hanno sfigurato con i ben più quotati Sgavisc, perdendo solamente di nove, 49:58, e lanciando bei segnali in vista dell’accesissima lotta per i playoff.
Infine in terra empolese i White Wallers, come ampiamente pronosticabile, hanno passeggiato nei derby con i fratelli minori dei Red Wallers ( 18:55) e dei Blue Wallers (50:31). 105 punti in 72′ di gioco non sono mai da dare per scontati.